Il processo di coltivazione del mate, dalla sua semina alla raccolta definitiva, comporta vari anni. Scopri come si sviluppa.
Coltivazione di mate
1.- Per prima cosa, il seme si semina in genere tra febbraio e marzo. Dicono gli specialisti che la sua germinazione è molto difficile per le caratteristiche particolare del seme del mate. Queste particolarità fanno ridurre la sua coltivazione esclusivamente in certe regioni in Argentina e la Repubblica del Paraguay.
2.- Dopo sei mesi dalla germinazione, si trapianta in vasi, dopo un processo di selezione delle piante. Che si fa tra ottobre e novembre, in primavera australe.
3.- Per il periodo di autunno e inverno si effettua il trapianto definitivo nei campi, quando la pianta ha raggiunto una determinata grandezza. In genere, si proteggono le piante a causa dell'intensità del sole e del vento.
4.- Quando il mate raggiunge la grandezza adeguata, si raccoglie, l'ultimo anello della catena produttiva del mate e il passo precedente all'elaborazione industriale.
Elaborazione industriale del mate
1.- Dopo aver effettuato la raccolta, le piante di inviano al processo di seccatura. Questo non è altro che un seccatura molto rapido che si deve effettuare entro le 24 ore dalla raccolta. È un processo cruciale: senza di esso, il mate non avrebbe il sapore caratteristico che possiede. Nelle ore successive si realizza il seccatura che permette di ridurre l'umidità fino al valore ottimale.
2.- Conclusi questi processi, si procede alla triturazione. Basicamente, è una triturazione grossolana. Ovvero, si trita l'erba ma non finemente, ed è poi pronta per essere consumata. Prima deve passare per un periodo di immagazzinamento che può essere di 6 mesi fino a due anni.
3.- In seguito a questo periodo, sarà pronto per entrare nei mulini, in cui si effettua la macinazione definitiva e l'imballaggio, per poi essere inviato nei negozi.
1 commento in "Produzione del mate: Come si coltiva ed elabora industrialmente?"
Buonasera, avrei un grande desiderio: poter coltivare una pianta di yerba mate. Io vivo in Trentino. Mi potrebbe dire il procedimento piu accurato e se questa pianta puo resistere? ABito a 430 mt sul livello del mare.
Grazie!