La crusca d'avena rappresenta gli strati più esterni dei semi d'avena e si ottiene dalla raffinazione degli stessi. Sebbene questo cereale presenti molti vantaggi salutari per l'organismo, può anche causare effetti collaterali quando il consumo è eccessivo.
Effetti collaterali della crusca d'avena
- Gonfiore.
- Produzione eccessiva di gas.
- Diarrea con dolore.
- Dolore addominale o coliti intestinali.
- Occlusione intestinale.
- Riduzione dell'assorbimento di certe vitamine e minerali a causa della diarrea e della presenza di fitati.
Considerando questi effetti secondari, la crusca d'avena è controindicata in caso di:
- Colon irritabile.
- Occlusione intestinale.
- Malattie dell'intestino corto.
- Infiammazione alla vescica.
- Ostruzione alla vescica.
- Diverticolite.
- Intolleranza alimentare.
- Colite ulcerosa.
- Osteoporosi.
Anche se è sempre bene consultare il medico prima di consumare un integratore alimentare, in questi casi è necessario essere prudenti e non dimenticarsene.
1 commento in "Controindicazioni della crusca d'avena"
gia fatto